Negli anni Trenta, in assenza di Champions League e simili, si disputava la Coppa dell'Europa Centrale, competizione che si svolgeva in estate e radunava club di Italia, Ungheria, Cecoslovacchia, Austria, Svizzera, Jugoslavia e Romania. Nel 1938 però l'Austria diede forfait a causa dell'annessione alla Germania nazista e anche la Svizzera decise di non partecipare. Il torneo si svolse lo stesso, aumentando il numero di squadre delle singole nazioni. La Juventus vi avrebbe in ogni caso partecipato in quanto vicecampione d'Italia 1937-38.

I RISULTATI - I bianconeri allenati da Virginio Rosetta superano al primo turno l'Hungaria FC (oggi MTK Budapest) e ai quarti di finale sono contrapposti ai cechi del Kladno. L'andata è un successo per 4-2 che mette subito le cose in chiaro. La Juve è chiamata ad "amministrare" il discorso qualificazione il 17 luglio in trasferta: il Kladno mette paura portandosi subito in vantaggio, ma sul finire di primo tempo una doppietta lampo di Guglielmo Gabetto (futuro eroe del Grande Torino) ribalta il punteggio. Quel giorno un 2-1 manda la Juve in semifinale, dove sarebbe però stata eliminata dagli ungheresi del Ferencvaros.