Tre anni fa segnava il suo primo gol in maglia bianconera Pablo Daniel Osvaldo. Trasferitosi alla Juve dal Southampton con la formula del prestito gratuito semestrale nel gennaio 2014, l’ex giallorosso avrebbe dovuto rappresentare una riserva di assoluta affidabilità per il reparto offensivo di Antonio Conte. Per puntare al successo in campionato, ma anche in Europa League: ed è proprio in campo internazionale che l’italo-argentino sigla la prima marcatura con la Signora.

RIMPIANTO - Contro il Trabzonspor allo Juventus Stadium, Osvaldo apre le marcature al 15’, sfruttando un rimpallo che gli permette di presentarsi a tu per tu con il portiere avversario Kivrak. Purtroppo quello rimarrà uno dei pochi lampi del centravanti a Torino. Chiuso da Vucinic, Matri e Quagliarella e incapace di mettersi in mostra quando chiamato in causa, Osvaldo sarà probabilmente ricordato soltanto per il gol dell’ex rifilato alla Roma a pochi secondi dalla fine nel match dell’11 maggio 2014. Una rete inutile ai fini della lotta al titolo, ma decisiva per battere il record storico di punti della Serie A (saranno 102 a fine campionato). Quanto all’Europa League, la Juve sarà eliminata dal Benfica a un passo dalla finale. Un altro grande rimpianto per Pablo Daniel Osvaldo, la "rockstar" che non fece mai la differenza.