29 aprile 1934. Altri tempi, in tutti i sensi. La Juve va a giocare a Roma, contro la Lazio. Non c'era ancora l'Olimpico, si giocava allo Stadio Del Partito Nazionale Fascista. In caso di successo, i bianconeri possono festeggiare il sesto scudetto. E le cose vanno esattamente così. I padroni di casa vengono sconfitti 2-0 con due gol siglati nella ripresa: al 50' Orsil, all'80' Felice Borel, capocannoniere di quel campionato, con 32 realizzazioni in 34 gare. La Lazio sconfitta dai bianconeri chiuse quel campionato al decimo posto, mentre alle spalle della Juve si piazzò l'Ambrosioana (Inter), staccata di quattro punti e in contemporanea sconfitta 1-0 dal Torino. Terzo il Napoli.