Un lampo, in una tragica domenica pomeriggio nei pressi di Babsk, in Polonia: il 3 settembre di 29 anni fa, la Juventus e tutto il mondo del calcio piangeva la scomparsa di Gaetano Scirea.

LA TRAGEDIA - Era il 1989 e Scirea, ex colonna della difesa bianconera, si era recato nel ruolo di allenatore in seconda della Juve a visionare gli euro-rivali del Górnik Zabrze, prossimi avversari della squadra di Zoff in Coppa Uefa. L’incidente avvenne durante il viaggio di ritorno verso l’aeroporto di Varsavia, quando la sua vettura - con all’interno anche un autista locale, un dirigente del Górnik e un interprete - fu tamponata da un furgone: lo scontro provocò un immediato incendio, a causa di quattro taniche di benzina riposte nel bagagliaio dell’automobile. Una sciagura fatale per Scirea, l’autista e l’interprete, con i tentativi di soccorso rivelatisi vani. A distanza di 29 anni da quel tragico 3 settembre, il mondo bianconero e non solo piange per un uomo e un simbolo della Vecchia Signora strappato prematuramente ai propri cari. Una leggenda eterna, indimenticabile.