Ecco: comunque la prendiate, le lezioni di vita arrivano da chi ha speso 40 milioni per il signor Joao Mario, 36 milioni per monsieur Kondogbia, 30 milioni per il top player Gabigol, 25 per ‘trivellone’ Quaresma. Oh, e non vogliamo neanche menzionare i 22.5 per Francesco Coco: erano altri tempi, altre disponibilità e pure altri numeri di cellulare in rubrica. Insomma: un’altra Inter. Che però cambia proprietà, ma mica pelle. “C’è da indagare”, scrive un tifoso. “Che schifo”, scrive un altro. Fa male il fegato, forse. E l’invidia corrode, davanti a qualcuno che dalle parti di Torino ha già iniziato a sganasciarsi. Siamo al 23 giugno: ah, gli interisti.
40 milioni per Gabigol, ma si lamentano dei 16 per Can: ah, gli interisti
Ah, gli interisti. E tocca fare spallucce: perché chi, se non loro, possono essere i protagonisti del nuovo episodio del complotto all’italiana? Non c’è che dire: son bravi, trovano sempre qualcosa di nuovo su cui marciare. E come tanti soldatini, il primo segue il secondo, e il secondo il terzo. Così via, una parata della stupidità. Del resto, pure qui: chi se non loro? E se non avete seguito la querelle, fatevi anche un giro sui social alla voce ‘commisioni+Emre Can’. Vi divertirete. O arrabbierete. Quello dipende da voi.
Ecco: comunque la prendiate, le lezioni di vita arrivano da chi ha speso 40 milioni per il signor Joao Mario, 36 milioni per monsieur Kondogbia, 30 milioni per il top player Gabigol, 25 per ‘trivellone’ Quaresma. Oh, e non vogliamo neanche menzionare i 22.5 per Francesco Coco: erano altri tempi, altre disponibilità e pure altri numeri di cellulare in rubrica. Insomma: un’altra Inter. Che però cambia proprietà, ma mica pelle. “C’è da indagare”, scrive un tifoso. “Che schifo”, scrive un altro. Fa male il fegato, forse. E l’invidia corrode, davanti a qualcuno che dalle parti di Torino ha già iniziato a sganasciarsi. Siamo al 23 giugno: ah, gli interisti.
Ecco: comunque la prendiate, le lezioni di vita arrivano da chi ha speso 40 milioni per il signor Joao Mario, 36 milioni per monsieur Kondogbia, 30 milioni per il top player Gabigol, 25 per ‘trivellone’ Quaresma. Oh, e non vogliamo neanche menzionare i 22.5 per Francesco Coco: erano altri tempi, altre disponibilità e pure altri numeri di cellulare in rubrica. Insomma: un’altra Inter. Che però cambia proprietà, ma mica pelle. “C’è da indagare”, scrive un tifoso. “Che schifo”, scrive un altro. Fa male il fegato, forse. E l’invidia corrode, davanti a qualcuno che dalle parti di Torino ha già iniziato a sganasciarsi. Siamo al 23 giugno: ah, gli interisti.
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