Era il 9 giugno 2019, il cielo sopra a Valenciennes in Francia si è tinto di azzurro. Era l'esordio dell'Italia al Mondiale di Francia. L'avversario era importante, si affrontava l'Australia tra cui figuravano molti volti noti come quello di Ellie Carpenter del Lione, di Sam Kerr del Chelsea o ancora di Foord. Le azzurre però già dal momento dell'inno sono sembrate motivate, con la grinta e la carica in più. 

BONANSEA - Sono bastati otto minuti a Barbara Bonansea per segnare il gol del vantaggio delle azzurre, annullato poi dopo il consulto al Var per fuorigioco millimetrico. Nel primo tempo su calcio di rigore è stata proprio Kerr a portare in vantaggio l'Australia. Nel secondo tempo però è Bonansea show. La numero 11 della Juventus Women dopo 10 minuti parte, salta un'avversaria e incrocia il pallone dove il portiere australiano non può arrivare riportando in parità il match. Ma non basta. Al minuto 94 è ancora BB con un colpo di testa a regalare la vittoria alle azzurre. Lo stadio esplode, l'Italia anche, di gioia. Perchè un pezzo di storia era appena stato scritto. L'Italia aveva battuto l'Australia e si candidava ad essere la rivelazione di quel campionato Mondiale. Resta impressa come una cartolina l'immagine dell'attaccante di Bricherasio portata in trionfo dalle compagne al termine del match. Sono passati tre anni, ma è come se fosse ieri. Il nove giugno Bonansea era sul tetto del mondo.