Mi piace definirla “operazione Arbore”. Prenderà il via domani sera sulla seconda rete della Rai con il titolo “Guarda...stupisci” e sarà la prima di una serie di lezioni che il mitico artista e “filosofo”, al compimento dei sui ottant’anni, terrà nell’aula magna televisiva rivolgendosi soprattutto ai ragazzi perché attraverso ciò che troveranno nella magica scatola dei ricordi riescano a farsi un’idea di quale potrebbe essere la loro esistenza “felice” senza bisogno di sballo di spray al peperoncino. Con Arbore ci sarà anche Frassica a dare un senso compiuto di salutare credibilità umana all’intero progetto.
Due grandi ritorni che non vogliono significare la pretesa di un viaggio archeologico, ma semmai al pari delle “storie” raccontate da Piero Angela il desiderio di fare un certo tipo di televisione divertente e allo stesso tempo pedagogica perché nulla del passato vada perduto e invece sia utile per una corretta interpretazione del futuro.
Roberto Baggio, Paolo Rossi, Alessandro Del Piero, ma anche Giancarlo Antognoni, Paolo Maldini per arrivare a Gianni Rivera e a Sandro Mazzola avrebbero tutte le credenziali giuste per potersi proporre dietro alle cattedre dei nostri istituti scolastici, dalle medie all’Università, per insegnare a per fare conoscere attraverso le loro esperienze vissute, belle o anche meno belle, i fondamentali non soltanto agonistici e tecnici di un “calcio felice” forse irripetibile ma, con un poco di buona volontà e di ritrovata educazione, perlomeno simile.