14 luglio 2006. Sedici anni fa esatti arrivava per la Juve la prima sentenza di Calciopoli, con la condanna alla retrocessione in Serie B e la penalizzazione di 30 punti (poi diventati 17). Alla società bianconera venne tolto lo scudetto incriminato, quello del 2004-2005, mentre solo successivamente la Vecchia Signora si sarebbe visto revocato anche il secondo tricolore conquistato da Fabio Capello, fino a quel momento non assegnato. La decisione fu assunta dal commissario straordinario della FIGC Guido Rossi, che avrebbe poi portato il titolo nella bacheca dell'Inter.