C'è una cifra e c'è una richiesta specifica per la cessione di De Ligt: soldi cash, non contropartite. Secondo quanto raccolto dal Corriere dello Sport, la Juve non ragiona su un possibile scambio - più soldi - tra Matthijs e Timo Werner, e per un semplice motivo: l'olandese ha già un prezzo, cioè quello della clausola. E la valutazione che fa il Chelsea dell'attaccante tedesco - che pure piace ad Allegri - non convince assolutamente i dirigenti bianconeri. 

SCATENA L'ASTA - De Ligt aveva presentato i suoi "propositi d'addio" tramite l'avvocato Rafaela Pimenta: la prima mossa è stata del Chelsea, ma non è la sola squadra sul giocatore. All'orizzonte c'è pure il Manchester United, spinto dal nuovo allenatore Ten Hag, mentore di De Ligt ai tempi dell'Ajax. Si potrebbe generare, quindi, un effetto asta tra i due club inglesi che non dispiacerebbe per nulla alla Juve. L’obiettivo resta sempre la clausola ma l’impressione è che a quota 80-90 milioni si potrebbe ragionare con il miglior offerente. Purché paghi cash.