“Ha sbagliato a difendermi, non bisognava nemmeno rispondere”. I rapporti si sono fatti più tesi, tra Agnelli e Conte. Colpa anche della storia della stella, e - se vogliamo - di un intervento di cui Conte avrebbe fatto anche a meno. Di sicuro non l'ha ringraziato, il leccese. Segno che tra i due resiste un'insofferenza importante, che nasce dallo strappo del tecnico interista nel luglio del 2014, quando lasciava la Juventus dopo solo tre giorni di ritiro per - apparentemente - dissidi di mercato che erano sfociati in tanto altro. Conte-Agnelli, da amici e condottieri di un'unica fede, a veri avversari con un passato duro da superare. Anche questa è Inter-Juve.