La corte di appello federale ha emesso una decisione parziale riguardo al ricorso presentato da Andrea Agnelli nella cosiddetta "manovra stipendi", un caso che risale al periodo in cui era presidente della Juventus. Questo caso si riferisce al periodo durante e dopo il lockdown del 2020, causato dalla pandemia da coronavirus, che ha portato alla sospensione delle partite di calcio e all'assenza di pubblico negli stadi.

Il risultato di questa parziale accettazione del ricorso comporta una riduzione su due fronti per Andrea Agnelli. La durata della sua squalifica è stata ridotta da 16 a 10 mesi, mentre l'ammenda pecuniaria è stata ridotta da 60.000 a 40.000 euro. Entrambi questi provvedimenti erano stati originariamente stabiliti dal tribunale federale nazionale.