In queste ultime ore erano emerse indiscrezioni secondo cui Andrea Agnelli si sarebbe irritato per la scelta di Cristiano Ronaldo di rompere la bolla e rispondere alla chiamata del Portogallo, dove ha contratto il Covid-19. Ecco la risposta del numero uno bianconero: "Perché non doveva andare? La bolla? Anche lì... leggo, entriamo in bolla sabato e andiamo in isolamento fiduciario in una struttura di gruppo. Non avendo più competizioni da giocare, chi vuole andare a casa può farlo. Come avviene in tutte le finestre, lunedì e martedì sono giorni liberi. Per noi è stato: ognuno di voi scelga. Non si sono rotte bolle, sono molto resistenti. Anche le balle. I giocatori, quando le nazionali chiamano, sono contenti. Sono i sogni, per tutti il sogno era andare in nazionale e per fortuna è un sogno che resta vivo anche a chi ha 100 presenze in nazionale. Rispondere alla chiamata della propria nazione fa piacere. Chi lavora e chi racconta deve rispettarlo e deve sperare che duri per sempre".