Quella "pagina bianca", con la quale aveva indicato il proprio futuro, Andrea Agnelli sta iniziando a scarabocchiarla. Dopo essere stato di fatto il numero due del calcio europeo, dalla Superlega alle inchieste penali, il suo percorso è andato ben oltre gli intoppi: si è schiantato contro una squalifica da 24 mesi. Agnelli ora "è fuori da tutto", come da sua scelta. Lascerà Torino presto, così come ha fatto con la Juventus. Ma ancora aggrappato all'idea Superlega. 

ADDIO A TORINO - "Che cosa farà adesso Agnelli? Prima di tutto si dedicherà alla famiglia e all’amore", racconta Gazzetta. Che spiega: il suo primo progetto è sposarsi (per la seconda volta) con la donna da cui ha già avuto due figlie. I due si sposeranno a Torino prima dell’estate e dopo le nozze la famiglia potrebbe traslocare altrove. All’estero, magari Amsterdam. Da lì continuerà a occuparsi degli affari - resta azionista di Exor e Stellantis - e della Lamse, holding personale d'investimento. Di sicuro non smetterà di occuparsi di Superlega attraverso la A22, la società che punta a costruire una nuova competizione alternativa a quelle Uefa.