PIANO IN CORSO - "Stiamo lavorando verso il 2024, stiamo lavorando sugli impatti Covid. Con il dottor Cerato, prevediamo l'equilibrio finanziario sempre. Avrà spostamenti macro, ma non cambio di obiettivi. I tre anni sono il massimo della visibilità che abbiamo"
VALORE PATRIMONIALE - "17,6 milioni di euro".
FUORI DALLE COMPETIZIONI - "Abbiamo diverse alternative nel caso in cui non dovessimo qualificare - anche se non ho il dato puntuale, è capitato 2 volte negli ultimi 40 anni. Il quarto posto? Non parlavo della Champions in sé, ma del merito sportivo legato al quarto posto".
STEP SUPERLEGA - "Ho cercato di enunciarlo durante l'intervento iniziale. C'è un giudizio alla Corte di Giustizia Europea. Attendiamo e poi ipotizziamo i percorsi che si apriranno, in un senso o nell'altro. Così come impostava la proposta iniziale ad aprile, attraverso il dialogo si può arrivare a una proposta soddisfacente per tutti".
OPERATIVITA' DEI DIRIGENTI - "Opinioni legittime sul calciomercato. Mi è capitato nella conferenza avuta con Paratici, al termine della scorsa stagione, ogni singola operazione va contestualizzata al momento in cui viene eseguita. Operazioni fatte 2-3-4 anni prima, cambia le valutazioni, che sono fatte sul momento. Ogni decisione assunta dalla Juventus nelle loro competenze, viene assunta perché si reputa corretta. Nessuno ha la presunzione di essere perfetto, ma ricordo che solo chi non fa, non sbaglia".
CALCIO IN TV - "Costa troppo? Non è una decisione autonoma della Juventus, è un'esigenza per tutti. C'è una tensione di mercato, può essere sanata in futuro e cercheremo di assumere questa direzione. E' un momento così, di discontinuità, da qui si esce con situazioni migliorative e più facili per i consumatori finali. Su una partita di altri, anch'io mi sono domandato: dove la guardo? La situazione è complessa".