COLMARE IL GAP - "Vogliamo maggiore equilibrio in questo fantastico sport, perché continui a rimanere lo sport più bello del mondo. Dobbiamo pensare a quale calcio vogliamo lasciare ai nostri figli. Negli anni '70 e '80, la Coppa dei Campioni veniva vinta da squadre come Ajax e Benfica. Adesso invece è complicato vederle ai vertici, a causa dell'enorme differenza economica con i club spagnoli, inglesi o tedeschi. Il calcio è cresciuto in maniera incredibile nell'ultimo decennio. Il fattore che fa maggiormente la differenza sono gli introiti dai diritti domestici. Ma un terzo degli introiti del calcio arriva dai 12 club più ricchi".
PARTITE NEGLI USA - Agnelli ha poi elogiato il lavoro di Javier Tebas come presidente della Liga, focalizzandosi sulla decisione di giocare alcuni incontri del campionato spagnolo negli Stati Uniti: “Sono modelli di sviluppo del business, già le Supercoppe nazionali erano state portate all’estero, è semplice da realizzare. La Liga non ha fatto niente di nuovo, hanno semplicemente visto ciò che era stato messo in pratica nei migliori campionati del mondo come la NBA e la NFL”.