Jean Alesi, Ambassador della Formula 1, ha parlato in un'intervista a Tuttosport: «La mia storia personale e sportiva è strettamente intrecciata con quella bianconera, sono sempre e da sempre un grande tifoso. Il fatto che al J-Museum ci sia una mia tuta, che risale al tempo in cui correvo in Formula 1, mi riempie di orgoglio. Cerco di non perdermi mai le partite della Juve». 
 
INTER - «Sorpasso all'Alesi? No, sarebbe molto meglio e molto di più. La partita non me la perderò per nessuna ragione al mondo. Ma, ripeto, non posso dare un giudizio imparziale. Sono e resto tifoso. E mi auguro davvero che si vinca. E, parlando di questa sfide e di Juve, voglio dire anche un’altra cosa». 
 
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COSA NON HA FUNZIONATO - «Rispondo solo con tre nomi: Pogba, Chiesa, Di Maria. Non c’è nessuna squadra che possa rinunciare a tre giocatori di questa caratura senza che ne risentano i risultati. E’ praticamente impossibile. Credo che, dal punto di vista degli infortuni, sia stato soprattutto una grande sfortuna». 
 
CHIESA - «Avete visto con quale grinta? Sembrava un cane feroce finalmente libero dopo essere stato in gabbia per mesi. Per un giocatore come lui stare fuori così tanto per infortunio è molto dura, non è soltanto una questione fisica. Il suo recupero sarà molto importante per la Juve, anche se è presto per dire che sia già pronto». 
 
POGBA - «Stesso discorso, la sua assenza ha pesato nella Juve e peserà tanto anche nella Francia ai Mondiali in Qatar. Non sono un esperto in materia, ma riesco a capire che riprendersi da guai fisici di quel tipo sia un processo faticoso e lungo. E’ chiaro che lui è un giocatore che fa la differenza sempre. Doverlo tenere fuori è un grosso problema». 
 
GIOVANI - «Nel contesto di un periodo poco fortunato, sono la nota migliore. Li guardi in faccia e pensi che abbiano 14 anni. Ma in campo, tutti quanti, hanno saputo pesare e in qualche caso fare la differenza. E abbiamo visto tutti quale prova autorevole abbiano fornito contro una squadra della caratura del Psg. Mi sono piaciuti tutti. Un nome? Fagioli, anche per quel gol fantastico che ha segnato a Lecce. Ma, ribadisco, sono tutti bravi e saranno una grande risorsa per la nostra Juve». 
 
INTER - «La Juve quest’anno ha avuto delle difficoltà, ma se mette in campo la grinta, la determinazione e il carattere che abbiamo visto in Champions... Beh, va bene che sono tifoso, ma penso proprio che giocando in questo modo si possa vincere. Mi auguro che vada così. In questo momento farebbe bene a tutti. Se ci pensiamo, era difficile giocare bene e convincere con il Psg ed esserci riusciti è un grande risultato. Ci vuole una Juve su quegli stessi livelli». 
 
EUROPA LEAGUE - «Non sarà un ripiego, ci sono delle squadre molto forti. E’ una competizione di prestigio. Certo, noi tifosi sogniamo la Champions, ma in Europa League ci si possono togliere delle grandi soddisfazioni. Sono ottimista, anche perché gli infortunati poco alla volta torneranno. Chiesa l’abbiamo visto, adesso tocca agli altri».