Diciamo che i tempi sono cambiati. E pure le ambizioni della Juventus: se prima ad aprile si costruiva pezzo dopo pezzo la festa scudetto, adesso si punta ad arrivare in salute al 30 giugno. Il motivo? 100 milioni di plusvalenza, per aggiustare il bilancio e coprire un buco importante. Come si fa? Mettendo tutto in vetrina, esposizione totale e trattative coi migliori offerenti. Dunque, nessuna preclusione, a parte per pochi, pochissimi elementi. Tra questi, non c'è Alex Sandro. 

LA POSSIBILITA' - Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, la pista tra Juventus e Chelsea per lo scambio Pamieri-Sandro esiste ed è percorribile. Lo scatto in avanti è stato dettato dalla volontà di Tuchel: avrebbe voluto l'esterno già ai tempi del Psg, ora al Chelsea ha un'occasione ghiotta, sostituendo un rimpiazzo vero come Emerson con un giocatore potenzialmente importante come lo juventino. Dal punto di vista del club bianconero, sarebbe di fatto un'operazione perfetta: al 30 giugno, la Juve avrà assorbito quasi interamente l'investimento fatto per l'ex Porto, e avrà solo un carico di 4 milioni (senza considerare il risparmio dell'ingaggio da 6 milioni netti). 

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LA POSIZIONE - Sandro, chiaramente, al momento è concentrato sul finale di stagione e alle voci di mercato non ci pensa. Del resto è abituato: ogni estate vien fuori qualcosa e più volte - specialmente in quell'agosto del 2018 - è stato vicino all'addio, anche per sua volontà. Adesso? Da Torino non andrebbe via, poi ogni offerta sarà valutata nella sua interezza, tenendo conto di priorità e situazioni, principalmente legate a famiglia e proposta calcistica. In ogni caso, e questo è piuttosto chiaro, per la prossima stagione si vede ancora in bianconero.