COSA MANCA - "Buongiorno. Penso che quello che manca sono i risultati. Stiamo lavorando benissimo, siamo in crescita. Nella Juve è così: quando non vinci, e c'è pure un pareggio quando c'è da vincere, tutti parlano. Siamo abituati e sono sicuro che siamo sulla strada giusta. Sappiamo ciò che dobbiamo migliorare. Io mi sento meglio ogni giorno, sono pronto per giocare e sono a disposizione".
RUOLO DIVERSO - "Sono stato un po' di giorni fuori, la mentalità non è cambiata. Col mister è cambiato il modo di giocare, ma avevamo già la sua mentalità, sapevo come voleva giocare. Avevo fatto tanti allenamenti prima del mio infortunio. Vedo i giocatori già abituati, capiscono già bene ciò che vuole il mister. Sappiamo sempre di dover migliorare tanto".
INFORTUNIO - "Quant'è stato duro? Sì, è stato un po' duro, non sono mai stato così tanto tempo fuori dal campo. Abbiamo fatto un bel lavoro di recupero, mi sento bene e so che devo ancora recuperare tanto, ma mi sento preparato per giocare, per allenarmi. Normalmente".
DYNAMO - "Nella Champions, ma in tutte le partite, c'è da fare attenzione. In Champions dobbiamo fare di più, sono partite difficili e ci sono giocatori forti. Sono sicuro che devono fare una buona prestazione e siamo sicuri che sarà una partita difficile".
GERARCHIE - "La Juve sempre inizia la Champions per arrivare in fondo. Quest'anno è uguale. Ogni partita entriamo per vincere e con questa mentalità che porta la Juve al fondo della Champions. Sappiamo che la giornata è lunga e dobbiamo essere preparati".