Caldara in pugno. La Juve ha deciso di puntare sul difensore dell'Atalanta, autentica rivelazione di questo campionato e, negli ultimi giorni, il suo futuro è stato definito: sarà bianconero nell'estate 2018. La trattativa non è stata delle più semplici, sia perché la concorrenza non è mancata, sia perché le richieste dei bergamaschi non erano esattamente moderate. Per l'Atalanta sarebbero serviti oltre 20 milioni di euro, la Juve era intenzionata a metterne sul piatto 15 e si è trovato il compromesso a 15 più bonus, per un totale di circa 20 milioni. Una cifra davvero importante per un giovane che comunque deve dimostrare ancora molto, e la domanda sorge spontanea: vale quei soldi? Noi proviamo a dire perché sì e perché no. Poi toccherà a voi dirci da che parte state.
NON LI VALE PERCHÈ – Il problema grosso è: Caldara è davvero così affidabile come sta mostrando in questo periodo? È un giocatore da Juve? C'è una discreta percentuale di rischio in un'operazione economicamente importante per un giocatore che sì, si è saputo ritagliare spazi importanti ovunque, ma a conti fatti nella massima serie ha disputato a grandi livelli 10 partite. Se si trattasse di un bluff, i bianconeri avrebbero preso un grosso e costosissimo granchio.