TRANSIZIONE - "Stagione particolare? Non è semplice raccontare una stagione di calcio, completamente. E' sempre piena di emozioni e possiamo tutti confermarlo. E' bellissimo vivere questo rapporto tra la dirigenza, come ci si comporta tra dirigenti, e i calciatori. Come li vivi con allenatore, staff, cosa deve fare la società dal mattino alla sera. Sono emozioni che ti portano poi al prodotto finale, quindi le partite. Tantissime vittorie, ma anche tante sconfitte. E' stato bello, con un allenatore esordiente, con Ronaldo in squadra. Ci sono tanti racconti: come e dove abbiamo affrontato le problematiche di una stagione così. Chiusa con due trofei su quattro. Magari finissero tutte le stagioni così...".
DIREZIONE JUVENTUS - "Il futuro è sempre quello, la Juve è nata per vincere e progetta il futuro con i giovani, il motore, quelli che ci faranno vincere in futuro. Ma la Juve pensa anche al presente: è nata per vincere, e vincere costruendo con i giovani è importante. Resta l'obiettivo"