PROPOSTA OFFENSIVA - "Un pezzo alla volta, con calma. Non troppa? Stasera è stata una bella partita, venivamo da un periodo di partite, di scontri diretti, tante gare, stasera era importante per chiudere gennaio al meglio. Per rimanere attaccati. In caso di sconfitta andavamo a 10 punti e sarebbe stato vedere negativo. Negli ultimi metri serve essere sereni, lucidi nell'ultimo passaggio. Sbagliamo nella misura. Il campo non ce l'ha permesso, a nessuno. Grande partita, combattuta, equilibrata: il pari è giusto. Noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, nella lucidità potevamo sfruttare al meglio nel campo aperto. Incontrato un buon Milan, restare così è importante. Ci sono tante partite, abbiamo già giocato gli scontri diretti. I ragazzi giocano più da squadra, capiscono come gestire la palla in certi momenti. E' normale, cercavamo di vincere ma non ci siamo riusciti".
RUGANI - "Daniele è un bravissimo giocatore. I giocatori sono bravi o scarsi, le qualità non le cambi. Dopo due anni non aveva quasi mai giocato, ma con personalità e serietà. Vuole rimanere alla Juve, si mette a disposizione. Così può rendere al meglio, oltre le possibilità. Rugani ha fatto una partita, oltre Giorgio che ha fatto una grande gara, straordinaria. Nel primo tempo interventi da difensore vero, ha messo i piedi dov'era difficile metterli. Un ragazzo che merita, lo volevano titolare, in un anno non diventa brocco".
SENZA CHIESA - "Andare avanti? Ci arriviamo vicino ai 20 metri, poi forse sbagliamo. Ultimamente abbiamo fatto i gol. Federico oggi si è operato: lui è uno che strappa, o a partita in corso o dall'inizio è un giocatore che ci manca. Aké ora è sempre con noi, spacca partita, ma abbiamo Kulusevski e Bernardeschi. Con questi bisogna andare avanti".