REAZIONE - Preso un gol inaspettato, poi la reazione buona. Anche l'anno scorso non eravamo mai riusciti a ribaltare una partita e questo è un buon segnale. Vuol dire che stiamo bene, contro una Salernitana reduce da una vittoria. Partita di attenzione e responsabilità. Ora domenica troveremo una squadra diversa dal punto di vista delle motivazioni. Se prendi 6 gol ci sarà una reazione, sarà una partita diversa e complicata.
I GIOVANI - Le risposte da tutti. In questo momento stiamo discretamente bene fisicamente. Stasera abbiamo giocato meglio, perchè attaccavamo molto la linea, correvamo in avanti. Bisogna essere più lucidi, soprattutto nel primo tempo, troppi ultimi passaggi sbagliati.
TORNATO AD ALLENARE DOPO L'ANNO SCORSO - Sempre fatto l'allenatore, alla Juve sempre una società forte. L'anno scorso delle problematiche, ma affianco a me c'era la società. C'era Federico Cherubini che mi ha dato una mano, abbiamo cercato id fare il meglio nel portare in fondo la stagione. Abbiamo perso una finale a Siviglia in modo rocambolesco, uguale con l'Inter in Coppa Italia. Quello che facciamo quest'anno è frutto anche dell'anno scorso. Avevamo fatto un buon girone d'andata. Le cose non si costruiscono in 6 mesi. C'è Giuntoli, c'é Manna, lavorano bene insieme. Lavoriamo senza esaltarci. Alla Juve la normalità è vincere.
YILDIZ - Un aggettivo? Lasciamo stare. Molto intelligente, avrà un'importante carriera davanti