Si è conclusa da poco la sfida della sesta giornata di campionato tra la Juve e il Lecce, con i bianconeri che sono riusciti a portare a casa i 3 punti, ma con fatica. Ad analizzare il match è stato Massimiliano Allegri, che ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara. 

SULLA GARA'Le partite non sono mai facili da vincere, specialmente se vieni da una brutta prestazione come quella contro il Sassuolo. Il Lecce non aveva mai perso, concede poco e noi siamo stati bravi a non concedere nulla. Siamo partiti bene, c’è stato un momento in cui abbiamo dato pressione e fatto viaggiare veloce la palla, un momento in cui loro hanno rallentato e noi ci siamo abbassati perché era la seconda partita in tre giorni. Nel secondo tempo siamo cresciuti molto, con più tranquillità abbiamo sbloccato la partita e poi le cose sono diventate più facili non concedendo niente al Lecce'.

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SU MILIK – 'Nel secondo tempo Milik è cresciuto molto e ci ha permesso di giocare bene. Lui quando viene a giocare la squadra gioca molto bene. Tutta la squadra è cresciuta fisicamente nel secondo tempo'.

SU RUGANI – 'Ha giocato una partita da giocatore che da 8 anni è alla Juve perché è stato abituato a subire questo andamento che appena pareggi o perdi una partita succede una tragedia. Invece lui ha giocato una partita seria e serena, da giocatore abituato a giocare post sconfitta'.

PROSSIMI IMPEGNI – 'Siamo a 13 punti, abbiamo lasciato non dico 3, ma 1 punto a Sassuolo. Questo ci deve far pensare come stasera ad un minuto dalla fine abbiamo battuto un calcio d’angolo e lì mi sono molto arrabbiato…Domenica affrontiamo l’Atalanta, squadra forte che in casa non ha perso e subito gol. Quindi bisogna prepararsi al meglio perché è uno scontro diretto e dobbiamo essere bravi'.