LA GARA - "Nel secondo tempo siamo stati meglio tecnicamente. Nella prima frazione la Samp ha corso molto e ci ha pressato. Noi siamo stati poco lucidi e pazienti, Quando non riesci a giocare l’importante è non subire gol. Nel secondo tempo loro sono diminuiti e noi abbiamo avuto diverse situazioni e occasioni. Alla fine Kean sul calcio d’angolo è andato all’indietro con Bremer che aveva la palla sulla testa. Nel calcio quando la palla è alta non si deve correre all’indietro. Sono tutti piccoli dettagli che fanno la differenza, potevamo vincere al 95. Nonostante tutto in due partite non abbiamo subito gol. E sabato abbiamo una bella partita con la Roma".
CENTROCAMPO - "In un momento nel secondo tempo è riuscito a fare meglio rispetto al primo. Nel primo si abbassava quando non serviva. Quindi svuotavamo molto il centrocampo perché avevamo McKennie e Rabiot sulla linea degli attaccanti e Locatelli che si abbassava molto a metà campo non lo trovavamo. Non aveva linee di passaggio in avanti e si rischiava il contropiede perdendo palla. Nel secondo tempo c’erano gli inserimenti delle mezze ali e la posizione era più giusta".
IL MERCATO - "Di questo ne parliamo con la società anche se ne abbiamo già parlato. Loro si stanno muovendo come si sono mossi finora quindi molto bene. Noi dobbiamo pensare a lavorare sapendo che con grande umiltà e rispetto dell’avversario e giocando queste partite bisogna migliorare per acquistare sicurezza. L’unica cosa che dà sicurezza sono i risultati. Non avere preso gol è un bel risultato".
I GIOVANI - "Sono molto contento di tutti e tre: Miretti e Rovella sono entrati molto bene, Fagioli anche sta facendo bene. Kean è un 2000, Vlahovic anche. È normale che ci vuole esperienza, in certe situazioni della partita la paghi. Qualcuno magari non vuol sentire le cose che dico, ma è fisiologico che a certi livelli l’esperienza conta. Sono giocatori bravi di cui sono contento. Valuteremo il da farsi prima della fine del mercato".