Adani, ex giocatore di Fiorentina e Inter, è un sostenitore del "calcio delle idee", convinto che la priorità di un allenatore sia creare un'identità distintiva per la propria squadra, riflettendo così la sua visione del gioco. D'altra parte, Allegri, ex allenatore del Milan, pone la vittoria come obiettivo principale, privilegiando un approccio pragmatico che si concentra sul massimizzare le potenzialità dei giocatori piuttosto che sull'implementazione di un'ideologia di gioco. Per Allegri, vincere è ciò che conta, indipendentemente dallo stile o dalla metodologia.
Quando nasce il dualismo tra Allegri e Adani?
Lo scontro tra Massimiliano Allegri e Daniele Adani si intensifica durante le stagioni 2017/18 e 2018/19, con una data fondamentale che segna l'inizio della diatriba: il 28 aprile 2018. In quel momento, la Juventus di Allegri è al comando della classifica, mentre il Napoli di Sarri si pone come principale rivale, elogiato da Adani per il suo calcio propositivo.
Allegri, visibilmente irritato, fa un parallelo con il basket e lascia lo studio senza attendere ulteriori risposte. Questo episodio diventa un punto di riferimento per le successive discussioni tra i due, evidenziando le divergenze di vedute sulle priorità nel calcio moderno.
Tutte le discussioni tra i due
La tensione tra i due sembra attenuarsi, ma solo apparentemente. Un anno dopo, il 27 aprile 2019, durante una diretta televisiva dopo la partita tra Inter e Juventus, la lite riprende. In quell'occasione, la Juventus è già campione d'Italia, ma è stata eliminata ai quarti di finale di Champions League dall'Ajax. Adani sfrutta questa situazione per ribadire le sue tesi: la Juventus, nonostante il dominio in patria, ha deluso in Europa, dimostrando che il gioco e le idee possono fare la differenza anche a livello internazionale. La discussione tra i due rimane acceso, alimentata dalle divergenze di vedute e dalla rivalità calcistica.
Allegri non è presente per rispondere direttamente alle accuse di Adani, ma la polemica è riaccesa. Durante un'intervista successiva alla partita tra Juventus e Inter del 27 aprile 2019, Adani pone una domanda diretta ad Allegri riguardo al suo ruolo nell'orientare il gioco della squadra. Allegri risponde, sottolineando le sue scelte tattiche e le considerazioni fatte durante la stagione, inclusa la vittoria al Milan con la formazione a tre mediani. Ribadisce che il bel gioco e la vittoria non sono necessariamente correlati.
La discussione dopo l'Ajax
La situazione esplode quando Allegri accusa Adani di non avere esperienza diretta come allenatore e lo invita a tacere. Adani replica, sottolineando che entrambi dovrebbero avere rispetto per il dialogo e per gli spettatori. La discussione diventa sempre più accesa, con entrambi che si interrompono reciprocamente e con Allegri che decide di abbandonare lo studio, mettendo fine al confronto.
La discussione tra i due rivela profonde divergenze di vedute sul calcio e sul ruolo dell'allenatore, evidenziando anche tensioni personali che portano alla rottura del confronto.