Una Juve brutta, confusa, disarmante. Non è più una grande squadra, non da quest'anno, ed è alla costante ricerca di se stessa, ma senza il giusto piglio e senza l’atteggiamento delle grandi squadre. Ferma a 13 punti dal primo posto, che possono diventare 16 se Napoli o Milan vinceranno. Sulla Juve piovono critiche, duri commenti, attacchi e anche i fischi dei tifosi che a Verona l'hanno seguita per sostenerla, vedendola perdere ancora. E anche Max Allegri, dopo il duro ko, la striglia con forza: "Siamo in una situazione brutta, nel senso che abbiamo solamente quindici punti. Bisogna prendersi responsabilità e accettare la realtà, ora siamo una squadra di metà classifica", dice a Dazn. Poi prosegue: "Non possiamo vincere solo perché siamo la Juve. Noi pensavamo forse di essere più bravi di loro ma in questo momento non lo siamo". E a Sky aggiunge anche: "Tra qualche mese, se saremo in una posizione diversa, rialzeremo la testa. Ora dobbiamo avere pazienza e la vergogna di avere questa classifica". Parole forti e dure, che possono portare a conseguenze per la squadra. 

Zanetti racconta: 'Le sfide contro la Juve...'
RITIRO? - Allegri, scrive la Gazzetta, spiega che domani deciderà se portare la squadra in ritiro fino a martedì come forma di riposo, non di punizione. Il finale della Juve è stato anche apprezzabile, dopo che per tanti minuti si è vista una squadra passiva, dominata, mai capace di vincere un duello e ripartire. "Ho parlato con la squadra e ho detto che qui vige assoluto silenzio. Bisogna solo fare, non parlare", aggiunge ancora il tecnico. Silenzio e lavoro, probabilmente in ritiro.