Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha recentemente raggiunto il traguardo storico delle 405 panchine sulla panchina bianconera durante la partita contro l'Udinese.

In occasione di questo significativo evento, il tecnico della Juve ha rilasciato un'intervista approfondita ai canali ufficiali del club, in cui ha ripercorso le tappe più importanti della sua avventura a Torino.


"Buffon diceva sempre una cosa, che credo fosse giusta e ogni tanto la ripeto alla squadra nel corso degli anni e soprattutto da quando sono tornato. C'erano delle partite dove non si doveva giocare ma si doveva vincere. Da lui ho imparato molto e l'ho ammirato come grande portiere. Come dico sempre per vincere trofei ci sono il 70/80% di partite che non si giocano ma si vincono. Gli scontri diretti vanno giocati. Io mi sono battuto tanto quando ho sentito dire che la Juventus ha perso 7 finali, no la Juventus ha giocato 9 finali. È come giocare 9 finali del Superbowl, ha partecipato a 9 eventi mondiali questa è la cosa più importante. Poi se fossimo riusciti a vincere le due finali che abbiamo giocato sarebbe stato meraviglioso. Ma quando ricordi quei momenti e quando riguardo quelle partite lì, il fatto di essere presente a quell'evento li vuol dire che hai fatto il massimo e che sei una persona fortunata perché viviamo per giocare quelle partite e per quegli eventi che ti danno un'adrenalina pazzesca e non c'è nessun'altra partita al mondo che te la può dare, almeno che tu giochi una finale di Coppa del mondo".