Un lungo colloquio a bordo campo. C'è Allegri in piedi e di fianco a lui c'è il capitano, Giorgio Chiellini. I due parlano e assistono quasi increduli a una Juve svuotata, che cerca di riprendersi ma non sa mai da che parte andare. E infatti perde 1-0 in casa contro l'Empoli. Chiellini guarda il campo, Allegri gli sussurra qualcosa e lui scuote la testa. Poi, senza mano sulla bocca al contrario di come si fa da diverso tempo, aggiunge una breve frase: "Non siamo squadra". Parola più parola meno. E non è nemmeno un concetto errato, ci sarà molto da lavorare, per Allegri e anche per Chiellini. Un'affermazione forte per una Juve che deve ritrovarsi e che è molto diversa da quella lasciata da Allegri ormai tre stagioni fa.