Allegri è stato chiaro, ufficialmente e ufficiosamente: la sua priorità resta la Juventus. Ne ha parlato l'agente, non si registrano cambi di programma da chi ruota attorno a lui. Insomma: non sembra cambiato nulla, neanche davanti alla mega offerta (anzi: offerte) arrivata dall'Arabia Saudita, che l'avrebbero reso uno dei tecnici più pagati della storia del calcio. Un tema non esattamente insensibile, tutt'altro. 

LA DECISIONE - Allegri però avrebbe deciso di restare. Sta ricaricando le pile, incontrando amici, rivivendo con serenità la stagione appena passata. E' consapevole delle difficoltà che attenderanno la Juve nella prossima stagione, allo stesso tempo è consapevole di poter raggiungere gli obiettivi con la squadra che verrà. Ha sì preso in considerazione la proposta dall'Arabia - ha sentito emissari e portavoci dell'offerta -, ma rispettosamente ha declinato. Più forte la voglia di restare a Torino. Anche e in particolare per gli affetti familiari.

Juve, non solo l'Arabia: altra pista per Allegri
TUTTO PER TUTTO - Non si arrendono, però, dall'altra parte. In queste ore è arrivata un'offerta al rialzo per Max, che non sembrava sconvolgere i suoi piani, anche se fortemente allettante. In ogni caso, la storia, anche per volere dell'allenatore, si chiuderà in poche ore: nessuno vuole trascinarla, non Allegri e nemmeno la Juventus. Che aspetta, anche di capire se ci sono margini per riprendere il casting per il nuovo tecnico.