Allegri, in conferenza stampa, parla così dopo Juve-Milan. 

DI MARIA - "Durante il cambio l'ho ringraziato, come ho fatto tutta la squadra per quanto fatto in questa stagione. Una stagione anomala, che non auguro a nessun collega, Vissuta di emozioni. Ogni giorno, dal campo a fuori dal campo. Siamo dispiaciuti, usciamo sconfitti nell'ultima di stagione. I ragazzi hanno messo tutte le energie possibili che avevano. Potevamo marcare meglio sul gol. Non c'entra niente su quanto fatto dai ragazzi in stagione. Li ho ringraziati. Devono essere orgogliosi di quanto fatto. In situazioni del genere, un gruppo senza valori e serietà professionale, magari non avrebbe fatto neanche 50 punti. La Juve ne ha fatti 69. Abbiamo giocato semifinali di Europa League e Coppa Italia. Quei 69 punti nessuno deve toglierli. Anche se un dato oggettivo ce ne ha tolti 2. Il calcio è bello perché ti dà e ti toglie. Ci ha tolto tutto. Speriamo che l'anno prossimo sia assolutamente migliore. Però questi ragazzi, per quanto fatto, vanno solo ringraziati. Non si può analizzare stasera, quello che è stato Empoli, magari a Siviglia con un pizzico di fortuna avremmo raggiunto la finale... Ma se è andata così, vuol dire che le riserve di energia erano finite". 

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STAGIONE ANOMALA - "Cos'hai potuto dare? Non sono mai stato un uomo solo, c'è sempre stata la società. Un cambiamento di tutta la dirigenza, del cda non sia mai esistito nel calcio. Ho sempre sentito vicino la società, i giocatori, chi ha lavorato alla Continassa. Sono molto dispiaciuto, in primis per i ragazzi e per quelli che stanno lavorando e che hanno lavorato vicino a noi. Stasera c'era delusione, amarezza. Perché quello che avevamo l'abbiamo messo sul campo. In questa stagione, e bisogna onorare l'ultima a Udine, non è tutto da buttare. In questo momento di negatività si pensa al disastro, serve essere lucidi, abbiamo sbagliato qualcosa e abbiamo fatto delle scelte. C'è una base da cui ripartire. Ci sono giovani che hanno giocato in prima squadra, un valore patrimoniale. Bisogna recuperare energie, e a mente lucida e fredda, prenderemo decisioni nel bene della squadra. E comunque, ripeto: a questi ragazzi non ho da rimproverare nulla. Gliel'ho detto: quanto si poteva fare, è stato fatto". 

GIOCARE 1 A SETTIMANA - "L'ho messo in conto. Vuol dire che la sfrutteremo e lavoreremo meglio. Bisogna adattarsi".

ACQUA PASSATA - "Bisogna finirla, abbiamo fatto 69 punti. Bisogna fare gli sforzi per noi stessi. Bisogna agganciare l'Europa League, consolidare un pareggio. Sul campo saremmo stati in Champions, le cose esterne non possiamo governarle. Ci pensa la società. Mi auguro che l'anno prossimo, quando partiremo, sapremo dove saremo. La cosa più importante. Per poi lavorare in totale tranquillità". 

LA JUVE LI' - "Bisogna fare il massimo, una cosa straordinaria. E' umano che le energie mentali vengano a mancare. Ultima chance per entrare in Europa League, e poi bisognava vincere a Udine... Quello che dovevamo fare, la rincorsa... L'abbiamo fatto. Abbiamo pagato anche in alcune situazioni sul campo".