GIUDIZIO - "Il primo tempo per me è stata una bella partita, da una parte e dall'altra. Dobbiamo migliorare una cosa: spesso facciamo l'azione troppo veloce, non rallentiamo ogni tanto l'azione nella metà campo offensiva. Abbiamo rischiato su un contropiede simile all'Inter, dove Szczesny è stato bravissimo, come il rimpallo fortuito e lì Szczesny ha fatto una parata straordinaria. Subito un cross di Cambiaso e poi Rabiot è arrivato un filo in ritardo. La squadra ha concesso poco, ha difeso bene. Stiamo lavorando per migliorare alcune cose, ma la squadra ha un'altra consapevolezza, soprattutto quando qualcosa può andar male. La squadra è cresciuta".
CONSAPEVOLEZZA - "Aumenta i punti sul Napoli, che sono 12. 36 punti non bastano neanche a salvarsi, servono altri per rimanere nelle prime 4 senza stare a pensare a ciò che sarà il 26 maggio. Penseremo poi al Genoa, non sarà facile. Stanno facendo bene, soprattutto in casa. Ogni volta che facciamo risultato bisogna alzare l'asticella d'attenzione e di concentrazione. I pericoli aumentano".
LA PARTITA - "Sapevamo che giocavamo contro una squadra forte, che in Italia ha il miglior possesso. Sapevamo delle difficoltà e di conseguenza ci siamo adeguati. Bisogna migliorare nella gestione, serve essere efficaci, pratici, il calcio alla fine ti dà un risultato, attraverso la prestazione, bisogna essere pratici. La prestazione fine a se stessa non basta".
VLAHOVIC - "Ha fatto una bella partita, è uscito per crampi, ha lavorato molto. Se dietro difendiamo bene è perché le punte lavorano bene. Gli chiedo anche di lavorare forte, cambi importanti in panchina. Stasera ha tenuto botta fisicamente, nell'occasione Juan Jesus ha fatto un intervento straordinario. Alla disperata".
NAPOLI - "Squadra forte, la differenza è nelle annate. Ha fatto una grande partita anche con l'Inter. Stagioni diverse, a volte il risultato condiziona".