Giornata di vigilia, in casa Juve: a Ferrara, contro la Spal, c'è il vero match point scudetto. Basta un punto, soltanto uno, e i bianconeri potranno sollevare al cielo l'ottavo titolo di fila. Di seguito, le sue parole in conferenza stampa.

CONVOCATI - "Domani molti riposeranno, ci sono giocatori che hanno bisogno di giocare. Domani è l'occasione giusta. Valuterò il da farsi, magari qualcuno resta anche a casa. Festa? Ci saranno dei giovani dietro, sarà una bella occasione per cercare di prendere un punto o 3 punti per portare lo scudetto. Festeggiamenti da rimandare, martedì abbiamo la partita che chiude il ciclo importante. Dovrebbe consegnarci il passaggio alla semifinale".

SPAL - "Per loro è un grande risultato restare in A. Ferrara città bellissima, si respira la storia della squadra. C'è molta passione e molto entusiasmo, per noi sarà una partita dove dobbiamo conquistare il punto per vincere lo scudetto. Loro in casa hanno vinto le ultime due, battendo anche la Roma. Chi giocherà dovrà fare tanto, soprattutto perché ultimamente ha fatto meno".

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MANDZUKIC - "Col Milan aveva fatto bene, lui ha un modo di giocare dispendioso: ha poi giocato la finale mondiale, e con Matuidi sta facendo una bella annata".

GIOVANI - "Coccolo o Nicolussi saranno in campo. Devo decidere. Per gli infortunati, fare previsioni non ha senso. Chi si allena con la squadra domenica, sarà a disposizione martedì". 

KEAN - "Domani gioca, ha un'opportunità importante per fare bene. Martedì? Ci penseremo". 

SCUDETTO - "Tante assenze? Ce ne fossero di questi problemi. Domani potrebbe essere una giornata straordinaria, potrebbe vincere l'ottavo di fila, la Juve. Va festeggiato. Non era facile vincere, va celebrato perché comunque è stato fatto un lavoro importante da parte della società, che si estende agli ultimi 10 anni".

RONALDO - "Rientrato già nei limiti di quello che ha avuto, non ha senso rischiarlo. Veniamo da una sosta della nazionale. E hanno giocato sempre, i convocati. In campo andrà una formazione tosta e giusta per poter portare a casa il risultato". 

RUGANI - "Partita della svolta? No, passo importante perché ha giocato un quarto contro una squadra difficile. Giocatori veloci e tecnici, sempre noiosi da affrontare. La Juve ha giocato bene in fase difensiva, lui è stato all'altezza. Non era facile presentarsi neanche in conferenza. Cosa strana e buffa: ci sono momenti in cui Rugani doveva giocare per forza, poi su Benatia. Decido di farlo giocare in un quarto di finale e c'è tutto lo scetticismo. O è nero, o è bianco. Non può essere di tutti i colori. Se è buono può giocare tutte le partite, può avere più o meno esperienza. La Juve aveva Bernardeschi, Cancelo, Rugani e Bentancur. Con Kean in panchina. Giocare un quarto con dei giovani, per la Juve, è un bel risultato societario. Futuro importante programmato. Con Kean e con altri sopra, che hanno davanti nove e non l'otto".

BONUCCI - "Può riposare, abbiamo viaggiato tanto". 

PORTA - "Domani gioca Perin"

SULLE VITTORIE - "Domani sarà sicuramente una giornata bella se vinciamo il titolo. Anche per me. Far parte di una società che vince otto scudetti, e te sei in panchina e te ne regalano 5, è un motivo di soddisfazione".

BARZAGLI - "Barzagli? E' venuto ad Amsterdam per onor di firma, perché è un giocatore importante nello spogliatoio. Averlo in certi momenti, anche se non è a disposizione, è molto importante. Ormai ha iniziato un percorso per iniziare a vedere le cose in un certo modo. Gli do una mano? E' un ragazzo intelligente, quando s'inizia un nuovo mestiere la cosa più importate è osservare e insegnare. Non serve a niente spiegare, parlare e confrontarsi sì. Ascoltare per poi imparare. Allenatore o dirigente? Andrea credo possa far parte di uno staff dove possa imparare e aiutare nella cura dei difensori. Nel difendere è un professore, potrà essere un valore aggiunto per la Juve". 

DOUGLAS E CUADRADO - "Cuadrado domani gioca, sta bene. Douglas? Finita la partita, ha avuto un risentimento, un colpo al polpaccio. Oggi verificheranno le condizioni, ma difficilmente sarà a Ferrara. Era meglio che lasciava la gamba lì... un conto è parlare di malizia, un conto di slealtà. Altrimenti si farebbe un altro sport".