DERBY DECISO ALL'ULTIMO - "C'era un mio amico che diceva sempre: meglio essere fortunati che bravi, purtroppo non c'è più. Tirato tanto in porta, avute diverse occasioni. Non avevamo mai vinto in trasferta, abbiamo vinto con un Torino che battaglia. E' stato equilibrato con più occasioni per noi, nella ripresa abbiamo avute diverse occasioni e loro una, dove abbiamo rischiato di capitolare. Fatta una partita da Juventus, ordinata e compatta. C'è stata tanta frenesia all'inizio, è stata anche difficile, sbagliati tanti passaggi. C'è da fare i complimenti ai ragazzi, ero sereno, li avevo visti lucidi. Sapevo che avrebbero fatto una partita del genere, indipendentemente dal risultato".
SIGNIFICATO - "Io sono abituato, nella vita e nello sport, c'è l'incastro. Devi creare i presupposti per vincere. Dopo una partita del genere c'era un problema di preparazione, ora sembra che in 2 giorni abbiamo lavorato bene e sistemato la preparazione. Ci si è incastrata la Salernitana. Un aspetto psicologico, i ragazzi sono stati bravi a ribaltare questa cosa, è il primo passo. Dobbiamo fare il primo passo, facendo tutto con la massima attenzione. Poi se ci sono eventi straordinari ti s'incastra l'aspetto psicologico e diventa tutto al contrario e ti si ribalta di nuovo. Questo è il bello del calcio, ecco perché ha più sapore".
VLAHOVIC - "Ha rischiato di essere castrato. Indipendentemente dal gol fatto, ha fatto una partita di ottimo livello, stiamo lavorando per migliorare, come il più anziano deve migliorare anche il più giovane. Veniva da partite brutte tecnicamente, precedentemente aveva fatto due partite buone a livello tecnico. Devo migliorare anch'io a 55 anni, figuriamoci uno di 22".
BREMER - "Problema al flessore".
3-5-2- "Moduli affidabili quando si vince. E' la prestazione, i duelli... stasera dire chi è stato il migliore, non c'è. Kean ha fatto una bellissima partita, avrebbe meritato il gol. Paredes è entrato entusiasta, 5 minuti. Bonucci è entrato a freddo, non era facile e la squadra stava tenendo. Bisogna continuare, giocheranno tutti, tutti con quest'approccio".
ARRABBIATO - "Ero molto sereno, parlavo con Landucci, ma dicevo le cose che così le ripeto invece di scriverle. La partita era filata liscia, non avevamo fatto gol e c'era rammarico. Prendi poi situazioni... stasera abbiamo difeso bene a campo aperto, ma appena perso la palla rientravamo tutti sotto la linea ed eravamo in superiorità numerica".