Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, analizza così Juve-Bologna.

DE LIGT - "Stava male di stomaco, già nel primo tempo. Ha ceduto e l'ho tolto". 

FASE DI LENTA - "Stasera non abbiamo fatto un buon primo tempo, accentravamo troppo, troppo frettolosi. Allargando il gioco con Cuadrado abbiamo fatto meglio. Siamo entrati molli: Arnautovic ha avuto la palla del gol, poi l'ha fatto. Avevamo avuto un'occasione con Rabiot, la reazione è stata bella ma il punto è guadagnato. A livello di classifica e psicologicamente è importante. La vittoria avrebbe dato un'altra situazione, ma la Champions è da conquistare. Dobbiamo restare sereni, lavorare, migliorare le cose da migliorare nella fretta vicino l'area. In quei momenti lì, con una squadra in 9, servono fare azioni pulite andando al tiro pulito. 4 minuti sono lunghi, andava fatto meglio".

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ALTALENA DI RISULTATI - "Non sono preoccupato. Il fatto di aver fatto 17 risultati utili nelle ultime 18 partite. Abbiamo preso gol nelle ultime quattro partite, l'unica è stata con la Salernitana, bisogna tornare a lavorarci. Vicino all'area bisogna essere lucidi e sereni". 

COSA NON HA FUNZIONATO - "Primo tempo è difficile trovare chi ha fatto meglio. La squadra non ha fatto benissimo, abbiamo subito però solo il tiro di Arnautovic e poi il gol, sbagliando la situazione favorevole"

DYBALA - "Buona partita, la terza di fila da titolare. Mi servivano però ampiezza e centimetri in area". 

DANILO - "Zakaria non stava benissimo, un fastidio al tendine. Ho preferito mettere Danilo in mezzo e Cuadrado dentro al posto di Zak. Poi è entrato e ho mescolato. La reazione è stata buona, buone cose e tiri in porta. Serve essere più precisi e meno frettolosi". 

VLAHOVIC - "Sembra che faccia il bastian contrario di ciò che dicono tutti. Lo ripeto: Dusan è un giocatore importante, ma è 1 anno e mezzo che gioca a calcio. Giocare alla Juve non è come alla Fiorentina. La voglia di far gol lo porta ad avere fretta. Ha tutti i margini di miglioramento... quando sarà più sereno nei controlli e nelle occasioni, verrà fuori. Poi lo studiano e lì deve migliorare. Sono contento, però. Ha lottato e fatto. Deve restare sereno".

PREPARAZIONE FINALE - "Non è questione di preparazione, ma di motivazione. Quest'anno la Juve non lotta per lo scudetto, ci eravamo avvicinati con l'Inter, fino a oggi che ci siamo fermati... nel calcio però poteva succedere di tutto! Raggiungere il quarto posto resta un obiettivo importante"