IL PARI - "C'è stato anche il Milan, dal vantaggio abbiamo tenuto meno palla. Sbagliate situazioni, abbiamo avuto l'occasione al secondo tempo con Rabiot. Tenevano più palla ma non ci avevano creato problemi. Sono partite di vertice, non puoi pensare di avere sempre il dominio. Ma non puoi prendere gol con troppa facilità".
RIMONTA SUBITA - "Fa più riflettere perché non deve esistere, se gli altri sono talmente bravi che pressano e creano. Non com'è successo a noi".
GESTIONE VANTAGGIO - "A novembre? Ho detto che a novembre facciamo un bilancio. Avremmo giocato 12 partite di campionato e 4 di Champions. C'è stato un passo in avanti sul gioco e tecnica, anche della fase difensiva che fa parte della partita. Quando la fai bene, non puoi concedere queste robe".
RABIOT - "Ha fatto una grande partita, deve migliorare nel far gol. Dev'essere più cattivo, partire prima per poi andare alla conclusione. Per me ha fatto veramente una bella partita".
DAI CAMBI - "Infatti non ci ho azzeccato neanche oggi nei cambi, comunque in queste partite i cambi diventano determinanti".
PUNTI PERSI - "Addio scudetto? Non siate così pessimisti, il distacco dal Milan è invariato. Avremo la possibilità di riprenderci. Iniziamo a fare una vittoria, poi ci incammineremo. Pensiamo a noi stessi, cerchiamo la vittoria, non c'è una squadra che schiaccia le altre":
BONUCCI - "Mi volete far arrabbiare. Oggi Bonucci e Chiellini, senza togliere niente a De Ligt, hanno fatto una partita straordinaria. Credo che siano domande, piuttosto fate la domanda sui cambi, li ho sbagliati. Bonucci ha fatto una partita meravigliosa, come Chiellini, come la squadra. Poi abbiamo peccato d'attenzione. Devo capire chi entra bene in partita, cosa mi dà, cosa non mi dà. Devo lavorare e capire velocemente".
CHIESA - "Federico è entrato in un momento difficile, avevamo bisogno di uno che portasse palla. Ci siamo messi 433, è un giocatore bravo che come tutti gli altri deve crescere e acquisire consapevolezza. Siamo alla Juventus".
RISPOSTE DA SZCZESNY - "Allora, io faccio delle valutazioni sui giocatori. C'è differenza tra valutazioni e giudizi: io do valutazioni, voi giudizi. Io le do sui giocatori: non è che si diventa bravi o meno bravi, ha fatto due errori come possono capitare a tutti, anche a me, a me pure più di due. E' un ottimo portiere, di livello europeo, ha fatto una parata straordinaria. Non l'ho mai perso. Se perdi, piove addosso di tutto. Per questo conta vincere".