ZENIT - "Domani è il primo obiettivo della stagione, centrarlo sarebbe una bella cosa. Mancherebbero due partite alla fine del girone, lavoreremmo più tranquilli per concentrarsi per il campionato"
DE LIGT E CHIESA - "Indisponibili sono Kean, De Sciglio e Ramsey. De Ligt e Chiesa stanno bene. Tutti gli altri a disposizione, poi decideremo chi far giocare".
COPPIA FISSA - "Giocando tutte le partite è difficile avere una coppia fissa a centrocampo".
DISPIACIUTI - "Siamo tutti arrabbiati e dispiaciuti, in 5 giorni buttato a mare quanto costruito in un mese e mezzo. Eravamo tornati, poi siamo ricaduti. Ci deve far riflettere, e migliorare. Persi 11 punti con squadre di rispetto, che ci hanno battute, ma che giocano dal decimo al ventesimo posto. Dobbiamo riflettere e migliorare".
PROBLEMA JUVE - "Inutile parlare del problema, bisogna trovare la soluzione. Bisogna lavorare, stare zitti, perché nel calcio c'è da stare zitti quando si perde. Chi perde ha torto, chi vince è bravo. Abbiamo buttato tutto a mare con due sconfitte. Bisogna stare zitti e lavorare. Con senso di responsabilità per tutti, le partite si giocano per vincere. Spiegare perché hai vinto o perso non serve, è tutta roba che nel calcio serve a poco. Serve solo fare. Un mattoncino alla volta per costruire. Dopo un mese e mezzo di risultati fatti, il lavoro non cambia. Con queste partite, visto che abbiamo già pagato, se torniamo a farlo allora analizzeremo altri problemi. C'è da stare solo in silenzio, è normale. Anche perché, di cosa si vuole parlare?".
PROBLEMA DI TESTA IN ATTACCO - "Il calcio è questo. Morata non sta facendo gol, magari lo fa domani e per 3-4 mesi ne fa. Ci sono momenti in cui le cose non vanno bene, altri in cui ti gira bene. La cosa è che bisogna mantenere inalterata l'autostima e la fiducia. Pensare poco e lavorare tanto. Le cose vengono. Anzi: verranno sicuramente".
OMBRELLONE - "Capello? Io mi sento l'allenatore della Juventus. La sfida l'ho accettata. Volevo dare una mano alla Juventus, qui per tornare a vincere. Non è facile. Non è che in un giorno puoi farlo, ci vuole tempo, ci vuole costruzione. Credo che insieme alla società e ai giocatori lavoriamo per questo, in questo momento le cose vanno male in campionato. 5 giorni fa andavano bene, poi buttato tutto via. L'obiettivo più vicino è la Champions, poi penseremo al campionato"
ZENIT - "Buona squadra, giocatori tecnici, fanno molti gol e sarà difficile com'è normale che sia in Champions. Poche squadre in Champions hanno possibilità di passare il turno, gli altri gironi sembrano equilibrati. Dipende solo da noi, in fase offensiva e difensiva, riuscire a ottenere la quarta vittoria e passare il turno".
CAMBI - "Non è una questione di valore tecnico. E' una questione di approccio diverso. Che abbiamo tra le grandi partite e quelle cosiddette normali. I campionati passano da quelle normali, noi le abbiamo sbagliate. Dobbiamo lavorare perché non capiti più".