IL CALCIO E' SEMPLICE - "Con chi ce l'ho? Non ce l’ho con nessuno, dico solo che si rende complicato ciò che è semplice. La semplicità è la cosa più complicata, ma si sta andando verso una direzione non corretta, perché complicare le cose rende ancora più difficile il lavoro. Racconto la mia esperienza di vita, da bambino fino a oggi, e la mia esperienza di calcio, da giocatore e da allenatore. Spero che sia d’aiuto, che serva a qualcuno, non solo nel calcio, ma anche a livello manageriale. Che sia di ispirazione".
FERGUSON - "In Italia possibile? Io spero di sì, perché vorrebbe dire rimanere tanti anni alla Juve".
GABER - "I «polli di allevamento»? Perché purtroppo si va verso un’idea di calcio in cui i ragazzi non vengono fatti più pensare. Ma se si fanno crescere dei ragazzi “non pensanti”, poi chi smette di giocare a calcio cosa fa nella vita?".
AJAX - "Merito della crescita? Dei singoli talenti all’interno di un sistema che insegna ai ragazzi a giocare a calcio, che non li “meccanizza”".
COMPIACENZA COME A CARDIFF - "Il compiacersi e la presunzione ti possono far perdere il senso della realtà, non ti fanno mettere a fuoco quelli che sono i punti di forza dell’avversario. Nella finale col Real abbiamo avuto eccessivo ottimismo e sicurezza".
OUTSIDER O FAVORITA - "In Europa devi vincere, come devi vincere in Italia".
CAVALLI - "Ho imparato tanto dai cavalli perché è un mondo in cui ci sono similitudini con il calcio. Dai calciatori ho imparato tantissimo, perché ho avuto la fortuna di allenare molti campioni. E, siccome sono curioso, sapere come ragionano mi ha aiutato a crescere".