Un obiettivo, la Coppa Italia, da provare a conquistare mercoledì sera battendo l'Atalanta. E un altro, la Champions League, raggiunto con una fatica fuori dal normale, forse anche in maniera non del tutto meritata. Il finale di stagione della Juventus - ma in realtà tutto il girone di ritorno - ha tutte le sembianze di uno stillicidio, di una lunga agonia che i tifosi non vedono l'ora che si concluda per guardare avanti verso un'annata che si preannuncia molto intensa e che, con tutta probabilità, vedrà in campo una squadra molto diversa da quella di oggi.

La sensazione è che sul momento attuale della Juve pesino molto anche le incertezze sul futuro di Massimiliano Allegri (e di diversi giocatori…), la cui seconda esperienza sulla panchina bianconera sembra davvero destinata a finire, questa volta per sempre. E qui, però, la responsabilità è anche di Cristiano Giuntoli, che forse avrebbe potuto gestire la questione in maniera diversa. Un caso che avrebbe potuto essere d'esempio è quello del Bayern Monaco: evidentemente consapevole di non avere più nulla da chiedere al tecnico tedesco, il club bavarese ha annunciato la separazione anticipata il 21 febbraio scorso, quando la squadra era ancora in corsa per gli obiettivi stagionali (tra cui la Champions League). 

Juventus, il Corriere dello Sport 'salva' Allegri: 'Via la giacca, è il segnale. La squadra è viva'
E ciò senza nemmeno sapere chi lo avrebbe sostituito (cosa che rimane tuttora un'incognita). Il concetto rimbalzato all'interno della dirigenza, in sostanza, dev'essere stato più o meno questo: meglio mettere le cose in chiaro fin da subito, al resto penseremo in seguito, quando il quadro sarà più chiaro. Una mossa che forse sarebbe stata utile anche in casa Juve, dove al 13 maggio, per esplicita ammissione di Adrien Rabiot, sono ancora più i dubbi che le certezze… 



Il BN è di nuovo su Instagram: clicca qui per seguirci

Vai su 'segui' per essere sempre aggiornato sulle ultime notizie, analisi approfondite, e contenuti esclusivi che riguardano la Vecchia Signora

Siamo qui per portarvi dentro il cuore pulsante della Juventus, condividendo con voi ogni emozione, vittoria e sfida.