JUVE DIVERSA DALLE ATTESE - "Come si spiega? Difficile da spiegare, c'è solo da fare silenzio, abbiamo fatto una prova non all'altezza dal punto di vista caratteriale, di responsabilità. Zitti, torniamo a casa, lavoriamo più di prima".
RITIRO - "Domani rientriamo e fino al derby restiamo alla Continassa. E' un atto verso la società, i tifosi, verso noi stessi. Non è una questione tecnica e tattica, ma di cuore e passione. Giochiamo troppo di singolo, non di squadra".
COS'AVEVA CHIESTO COI CAMBI - "Scossa? Giocare di squadra. Di voglia di far fatica, di attenzione, giochiamo singolarmente. Dobbiamo giocare di squadra. Abbiamo 2 giorni per il derby".
ESONERO - "Dimissioni? No, mai pensato. La sfida se si fa più difficile è ancora più bella. Deve entrare nella testa di tutti, serve uscirne con coraggio, voglia e attenzione".