ADDIO BUFFON - "Passato quasi un mese, rimane la fortuna di allenarlo. E' un campione straordinario, l'anno scorso ha deciso che sarebbe stato l'ultimo e così è stato. Nella vita esistono imprevisti, come non andare ai Mondiali con l'Italia, questo porta a cambiare strada. Gigi ha chiuso la stagione alla grande, dal punto di vista fisico e mentale".
LA CHIAMATA DI PEREZ - "Ho parlato con lui, ma avevo già una parola con la Juventus. Sono lusingato, ma alla Juventus ho un progetto importante per continuare a vincere. Giusto declinare l'invito, ma lo devo ringraziare per l'accostamento al più grande club al mondo".
IL FUTURO - "Finché sarò in grado di dare tanto, resterò alla Juventus. Ci sono pochi altri club dove andare per migliorarsi rispetto a qui. Poi, quando non mi vorranno più...".
L'ANNATA - "Vincere il settimo scudetto è stato qualcosa di importante, di fronte avevamo un Napoli da record e agguerrito. Sapevamo che bisognava arrivare a fine campionato al meglio. Abbiamo fatto una Champions importante, purtroppo siamo andati vicini al passato. Meritavamo di giocarcela, ma quella partita ci ha dato la forza per tornare a lottare per lo scudetto. Tutti mi dicono che guardo solo al risultato, ma poi quando perdiamo conta sol".
SZCZESNY E PERIN - "Titolare è Szczesny. La Juventus ha fatto un ottimo acquisto con Perin, ma il titolare non è lui".
MANDZUKIC - "Mandzukic resta. In Russia o alla Juventus? (ride ndr)".
GOLOVIN - "A vederlo in questi due filmati qui sembra molto bravo, quelli capaci si vedono subito".
CANCELO - "Cancelo è del Valencia, non è né nostro né dell'Inter. La Juventus si muove bene sul mercato, sicuramente avrò a disposizione una rosa competitiva".
NAPOLI - "A Napoli sono stato bene da calciatore. Inaccettabile quando successo in Under 15, ci vuole rispetto. Gli allenatori hanno un compito in più, insieme agli educatori. Educarli sui social, uno strumento importante, ma va gestito con attenzione e rispetto. Questi casi sono brutti. Questi ragazzi non pensano quello che hanno fatto, è stata una bravata. Però sei alla Juventus, se esce dallo spogliatoio ha un altro peso. Serve un percorso di rieducazione".