MANDZUKIC - "Non dite che ha preso una botta se no si arrabbia. È tornato, sta molto bene e può giocare".
BUFFON - "Come tutti è tornato pimpante dalla Nazionale. Gioca lui".
INFORTUNATI - "Domani torna Khedira, Mandzukic è a posto. Pjanic tornaa disposizione mercoledì, per non rischiarlo. Marchisio sta lavorando in parte con la squadra e i parte da solo. De Sciglio, Howedes e Pjaca ci vuole ancora un po' di tempo".
I SUDAMERICANI - "Khedira potrebbe giocare, devo valutare oggi l'allenamento. Chi è più riposato avrà più possibilità di giocare. Stanno tutti bene a parte Bentancur che non l'ho ancora visto. Dybala è riposato, ha fatto 15 giorni di vacanza. Uno di quelli che ha lavorato meglio è Higuain".
CRESCITA - "Noi dobbiamo fare un salto importante per essere competitivi a marzo: annullare quei momenti, capitati sul doppio vantaggio con Torino e Sassuolo o a Bergamo, in cui smettiamo di giocare e difendere. Quel momento ci è costato due punti, dobbiamo lavorare su quello. Altrimenti pensiamo troppo alla fase offensiva e nelle partite conta tanto invece la fase difensiva. Se cali in tal senso sei in balia degli eventi e noi non dobbiamo mai essere in balia degli eventi. Successe uguale all'Olimpico, sì. Ricordo che quando aveva la palla il portiere della Lazio eravamo in quattro girati di spalle".
DIFETTI - "È il settimo anno e dobbiamo sapere che quest'anno tutti vogliono batterci. Bisogna fare quel qualcosa in più che serve in quei momenti di partita, altrimenti diventiamo come le altre squadre. A Bergamo abbiamo lasciato due punti e bisogna vedere il positivo, imparare dai propri errori. Se no rischiamo di buttare il campionato o lottare con il campionato".
INCISIONE ALLENATORE - "Non fatemi parlare di percentuali, faccio fatica a parlare di numeri. Un allenatore deve avere la capacità di percepire e capire il momento. L'importante è che la squadra trovi il suo equilibrio. Normale che ogni anno che vinci alzi sempre di più l'asticella, perché quelle dietro cercheranno di batterti e sperano che tu cada. Per quello dobbiamo essere più duri e più tosti".
ATTACCO O DIFESA - "Negli ultimi 10 anni solo un anno ha vinto la squadra che è stata la seconda miglior difesa e credo sia stato l'Inter nel 2010. Nelle altre occasioni ha sempre vinto il campionato la miglior difesa e alal fine questa cosa verrà fuori. Anche se ora in testa c'è il Napoli che ha subito 5 gol come noi e la Roma ne ha presi tre. Negli ultimi anni è andata così, può succedere il contrario, ma credo sia difficile".
LAZIO DA SCUDETTO - "Può capitare, sicuramente è una squadra forte. Si vedrà alla fine".
INZAGHI - "È uno degli allenatori giovani più bravi, l'ha dimostrato l'anno scorso e lo sta dimostrando quest'anno. Non era facile prendere una squadra in corsa, lui è bravissimo a livello tattico e gestionale. È uno dei più bravi e avrà una stagione straordinaria".
RINCORSA - "Tra noi e il Napoli c'è un pari di differenza, come tra Inter e Napoil. Ci ho pensato, ma due anni fa dopo 10 partite eravamo a 11 punti dalla vetta. Noi abbiamo l'obiettivo di fare un tot di punti per vincere il campionato, poi si vedrà".
NAZIONALE - "In un futuro lontano vederemo. In questo momento bisogna stare vicini alla Nazionale perché si deve arrivare al Mondiale. L'importante è arrivarci, come non importa. Se lo spareggio porterà via energie? Non credo. Quando rientreranno dalla Nazionale vedremo, se non sono in condizione gli darò qualche giorno di riposo e giocheranno altri".