Ajax? Una squadra che arriva ai quarti ha qualità importanti. Palleggia nello stretto e gioca, dovevamo gestire meglio il pallone, loro pressavano e abbiamo allungato meno di quanto avremmo dovuto dietro i loro centrali.
Il gol di Neres? Un attimo di shock, loro hanno preso fiducia. Negli ultimi 20' poi ho messo tutti i tecnici per gestire il pallone e uscire bene.
Pjanic? Bisognava essere più bravi a non far passare la palla in non possesso, lì Pjanic è stato bravo, poi è uscito solo negli ultimi minuti in fase offensiva.
Poca pressione su De Jong? L'abbiamo preparata con Bernardeschi che andava a prenderlo a sinistra e non Pjanic, poi si è spostato e dovevano andarci le due punte o un mediano.
Mandzukic sotto tono? Bisognava essere bravi a giocare tra le linee, visto che loro avevano tanti diffidati, costringerli a fare fallo a palla scoperta e prenderli in velocità. L'abbiamo fatto poco e non li abbiamo messi in difficoltà lì, solo in occasione del gol e poco altro.
Comunque il portiere in Italia tocca troppo il pallone, più di un centrocampista, sono d'accordo con Capello.
Smettere di allenare? E' l'undicesimo anno di Serie A, ma no. Se mi godo ancora Ronaldo? Ronaldo stasera ha dimostrato di essere ancora di un'altra categoria, per tempi di gioco e sostanza".