MARCHISIO O PJACA - "Non ho ancora deciso se giocare con Pjaca o portarlo in panchina, se giocare con un centrocampista in più: dovrò valutare oggi, dopo l'ultimo allenamento avrò le idee più chiare. Pjaca a sinistra? Gli piace di più per rientrare sul destro, ma è importante dare il massimo sempre al di là della posizione da cui si parte".
MILAN - "Juve-Milan è sempre Juve-Milan, partita molto difficile. Servirà una prova di grande intensità. Non so se aspettarmi sorprese, senza Bonaventura magari non cambia l'assetto ma cambiano gli interpreti e di conseguenza il gioco. I precedenti? A San Siro partita strana, non meritavamo la sconfitta. A Doha abbiamo subito troppo, sprecando troppe occasioni. Per portare a caso il risultato bisogna fare una partita seria".
DIFESA - "Chiellini non gioca sicuramente. Giocherà Bonucci e poi uno tra Benatia, Barzagli e Rugani con Benatia in vantaggio leggermente".
POLEMICHE - "In Italia le polemiche si fanno facilmente e vengono trascinate troppo a lungo. Per me domenica sarebbe stato facile fare polemica, ma non avrebbe cambiato la brutta prestazione espressa. Le decisioni degli arbitri vanno accettate. De Laurentiis? L'importante è che siano due serate di sport. Poi nel calcio non si può sempre vincere e sempre perdere, serve viverla nel senso giusto".
CLOSING - "Non penso niente. Vedo e leggo, perché non so niente. Il Milan è ancora società forte, con Berlusconi e Galliani. Preferivo non averli contro domani".
DANI ALVES ALA - "E' un'opzione. Ce ne sono diverse, una è questa. Una è Pjaca. Una è un centrocampista in più. Non ho mai cambiato? Anche fino a Firenze non avevo mai cambiato".
KEAN - "E' con noi a disposizione, sta lavorando e sta crescendo. Se ce ne fosse bisogno, potrei anche gettarlo dentro".