Massimiliano Allegri commenta la vittoria della Juventus sull'Inter: "Bisogna fare i complimenti a tutti, prima di tutti gli spettatori. C'era un'atmosfera bellissima. Abbiamo fatto un altro passettino. Oggi i ragazzi hanno fatto bene nel primo tempo, parzialmente bene nel secondo. Abbiamo portato a casa una bella partita che ci permette di affrontare bene il match contro il Bologna e la finale di Coppa Italia. Decisiva? In caso di mancata vittoria nostra il Napoli poteva superarci. Nel calcio non si sa mai cosa può accadere nelle ultime partite. Oggi sono felice perché il Livorno ha vinto il campionato. Nelle ultime gare c'è pressione psicologica. Nella ripresa siamo stati meno bravi ma siamo stati bravi a ribaltarla."

Allegri boccia Asamoah proprio contro l'Inter: Juve, segnale per il futuro?
CUADRADO TERZINO - "Ci avevo già pensato domenica scorsa contro il Napoli. Ha fatto una buona gara, ha sbagliato delle diagonali ma è solo questione di tenuta della palla. Espulsione? Ho chiesto ai ragazzi di non esultare troppo perché nelle ultime partite abbiamo preso gol al 90' a Napoli e gol al 90' a Madrid."

CHIUDERLA PRIMA - "Si doveva fare qualcosa nel primo tempo. Mandzukic doveva farsi vedere di più pre creare i 2 contro 1 con Cancelo. Abbiamo gestito e quando noi lo facciamo diventa un casino perché usciamo dalla partita e ci mettiamo tempo a tornarci dentro."

In questo momento manca brillantezza. Bastava mettere la palla su Mandzukic e giocarsela con Douglas Costa che entrava dentro e Cuadrado che gli andava sopra. La partita di domenica è stata una delle più brutte del campionato. Vale per noi e loro. Il Napoli non ha fatto un tiro in porta per 90 minuti. Non abbiamo subito tanto. Abbiamo giocato male come a Crotone ma non è facile vincere sempre. Nelle ultime 21 partite ne abbiamo vinte 18. Ci sono dei momenti in cui uno si ferma. Ci si può fermare anche a Crotone perché può accadere di tutto. Nella parte finale può succedere di tutto. Nel calcio non si può sempre vincere ma neanche sempre perdere. Sento troppa teoria. Il calcio è molto semplice."

SCHEMI - "I giocatori, già da quelli piccoli, vanno fatti lavorare su tecnica individuale e tattica individuale. Poi serve organizzazione difensiva. Il calcio è semplice, non lo rendete complicato. Nel basket a 5" dalla fine dell'azione si passa la palla al più bravo e si manda al tiro. Nel calcio la differenza la fanno i giocatori, non gli schemi. Le partite le vincono i giocatori ma voi continuate a parlare di schemi, bravi."