Massimiliano Allegri ha commentato ai microfoni di Premium Sport il 2-1 in extremis ottenuto sul Milan: "Perché non ho voluto guardare il rigore? Perché tanto la partita era finita: o pareggiavamo o vincevamo. È stata una sfida bellissima, che abbiamo giocato molto bene pur concedendo qualche ripartenza di troppo. Abbiamo fatto qualche errore sotto porta, ma abbiamo creato tanto, al di là del rigore. Non mi preoccupo che la vittoria possa essere offuscata da quell’episodio: faccio solo i complimenti ai miei ragazzi e al Milan che è davvero una squadra che non molla mai. La vittoria, per i numeri che si sono visti in campo, penso sia meritata"

EPISODI - "Non commento mai gli episodi arbitrali, nel bene e nel male: sono solo contento di quello che ha fatto la squadra, perché questa vittoria ci fa guadagnare terreno nel percorso verso lo Scudetto. Sono molto soddisfatto di quello che hanno fatto questi ragazzi, ma lo sarei stato anche se avessimo pareggiato. Siamo in una buona condizione, ma dobbiamo ancora migliorare. Se mi sono mancati Cuadrado e Mandzukic? Ce ne sono altri che mi danno uguali soddisfazioni. Le polemiche negli spogliatoi? Quando gli episodi ci vanno contro non si dice niente, quando ci vanno a favore succede un bordello, basta vedere quello che è successo a Udine. Non dobbiamo sentirci sotto attacco dal punto di vista arbitrale: 70 punti non si fanno a caso, a volte ci sono degli episodi a favore e a volte contro.”

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MODULO - Intervistato da Sky Sport, il tecnico bianconero ha poi aggiunto: "Avevamo preparato la partita con Dani Alves davanti e Barzagli terzino che ci poteva consentire in caso di passare a tre dietro. Pjaca ha fatto una bella partita, gli è mancato il gol, deve stare più sereno quando arriva davanti alla porta. Quando mancano dei giocatori non si deve sconvolgere la squadra. E comunque Dani Alves non era fuori ruolo, era solo più avanzato. Higuain? Ha fatto un grandissimo secondo tempo, deve partecipare di più alla manovra. Dybala ha imparato molto a muoversi tra le linee, bisogna essere bravi ad attaccare gli spazi dietro a Higuain. E’ due mesi che giochiamo con questo sistema, i giocatori cominciano a conoscersi meglio. Scudetto? Il campionato è ancora lungo e noi avremo un finale importante con le sfide al Napoli, alla Roma e il derby”.