Stavolta gli ottavi Madama se li sta giocando col Tottenham, e in questo momento il piede nei quarti ce lo hanno i terribili Pochettino's boys.
Stavolta, ed è ciò che fa arrabbiare (e mica poco) è che sul 2-0 c'era andata la Juventus in appena 10 minuti, e - incredibile ma vero - da un possibile e facile 3-1, si ritrova con in mano un pessimo e pericoloso 2-2.
Comincio dal mister, perchè stavolta - cosi' come fu a Cardiff - l'errore principale lo ha fatto lui, con le sue scelte tattiche suicida.
Decide infatti di tornare con la macchina del tempo all'inizio di stagione, rispolverando l'ormai obsoleto 4231 nella gara meno appropriata per farlo.
Gli va comunque bene, perchè nei primi 10 minuti la squadra fa 2 reti e mette la partita in discesa. Da quel momento in poi alla Juve basterebbe fare ciò che ultimamente le riesce meglio, ovvero inserire il pilota automatico e gestire la gara, senza ansia ed agitazione. Tenere, come si dice, le partite in controllo.
Ora, non era poi cosi difficile da capire che occorresse puntellare meglio il reparto di centrocampo, magari con Bentancur o uno Sturaro già alla fine del primo tempo? Invece il testardo Allegri si è incaponito a continuare per la sua strada, fin quando il Tottenham e' riuscito a trovare il pareggio.
Possibile che un tecnico esperto come Massimiliano faccia un errore del genere nell'unica gara in cui bisognava sbagliare il meno possibile? Questo e' autolesionismo allo stato puro.
Poi ci sono gli errori dei singoli, che pesano altrettanto sull'economia del risultato: quelli di Higuain e Buffon. Vero che al Pipa bisogna dare merito per entrambe le 2 marcature iniziali e a Gigi per la paratona su Kane nel primo tempo, pero sono foglie di fico con le quali coprire (male) gli errori che sono costati il pareggio.
Gonzalo prima si divora il terzo gol su un contropiede fulminante fatto nel momento di maggior pressione del Tottenham, poi sbaglia il 2' rigore calciandolo malissimo. Già il primo ha rischiato di farselo parare, mi chiedo perchè non e' stato mandato un altro a tirare quello successivo. Fateci caso: il penalty mancato e che avrebbe potuto chiudere il match pesa tanto quanto i rigori sbagliati da Dybala in campionato, e che costringono la Juve ad inseguire il Napoli.
Tutto questo e' accaduto, lo ripetero' fino alla nausea, nell'unica partita in cui in cui bisognava sbagliare il meno possibile. Sempre la stessa, sempre quella.
Non e' un tantino troppo? E' una semplice domanda...