LIBERAZIONE - "Il calcio è micidiale, crei tante occasioni, ti annullano gol, poi fai gol prendendo il palo con la palla che torna in mezzo. La squadra ci ha creduto fino alla fine in modo ordinato, Tek non affretta il rinvio, Miretti mette la palla... Mancava un minuto, siamo stati lucidi dopo una buona partita".
KEAN - "Non meritava il cambio ma era ammonito, poi gli avevano annullato due gol meglio non esagerare (ride, ndr.): è cresciuto molto, sono contento, è diverso a livello mentale e può ancora migliorare".
CLASSIFICA - "Si guarda perchè lì dietro abbiamo preso punti, ci sono gli scontri diretti... Soddisfazione soprattutto per i ragazzi, tutti quelli che erano in campo oggi credo solo in tre erano stati in testa alla classifica. Il gruppo è straordinario, ha messo cuore e tecnica. Giochiamo partite più solide e questo è un passo avanti".
SQUADRA OPERAIA - "A me piace molto questa definizione. Il calcio è uno sport maschio, quando si va in campo bisogna lottare, vincere i duelli. La gente si entusiasma, poi è il DNA della Juve ottenere queste vittorie di lotta e sofferenza. Non ci vergogniamo, anzi deve essere una qualità che ci deve far giocare e vincere".
KEAN - "Sì è cresciuto molto ma oggi bisogna andare piano piano. Spero continui così anche McKennie, con questa testa. Oggi da esterno ha avuto più modo di gestirsi, ma anche Rugani, Bremer, hanno più sicurezza, Gatti ha messo una palla straordinaria... Una bella serata, ora abbiamo due giorni di riposo per sfogarci poi riprendiamo a lavorare".