"Il risultato perfetto è 3 a 0 soffrirei meno", ha detto Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Juve. Per stare più tranquilli però, si deve segnare, e la Juve fa grande fatica in questo. Dopo quasi metà campionato, i bianconeri hanno realizzato 23 gol e nonostante il secondo posto in classifica, sette squadre segnano di più. Considerando gli expected gol però, ovvero il dato sui gol "previsti" in base alle conclusioni fatte, la Juve avrebbe dovuto segnare 28 reti, cinque in più di quelle realizzate. 

Se è vero che spesso Allegri sceglie di far fare la partita agli avversari, la sua squadra comunque riesce a creare occasioni da gol ma senza concretizzarle. Dai dati riportati da Tuttosport, solo Inter e Napoli hanno più expected gol, rispettivamente pari a 33,7 e 28,63. I nerazzurri in particolare, rispetto alla Juve, segnano più di quanto creano (37 gol in 16 giornate). I bianconeri sono quarti invece, per conclusioni totali (209), contro le 261 del Napoli e le 240 dell'Inter. A Genova, questa sera, la Juve proverà a migliorare questa differenza negativa tra gol previsti e quelli realizzati. In questo senso, dovranno dare una mano Vlahovic e Chiesa, ancora titolari ma con solo un gol negli ultimi due mesi (quello di Dusan contro l'Inter). Allegri ha ribadito fiducia nella coppia, come nel resto del reparto offensivo, che dovrà fare a meno di Kean ma potrà comunque contare su due cambi importanti come Milik e il giovane Yildiz.