Federico Chiesa non ha parlato solo a Sky dopo l'eliminazione della Juventus dalla Champions per mano del Porto:

JTV - "C’è grande rammarico e tristezza, vengono a mancare le parole. Avevamo rimesso a posto una gara e meritavamo di passare il turno, invece siamo qui a parlare di altro e non so davvero cosa dire. Avevamo tutte le carte in regola per passare solo che non l’abbiamo dimostrato. Abbiamo giocato solo il secondo tempo oggi e stavamo quasi per farcela. In Champions se sbagli un tempo diventa durissima, se ne sbagli due ancora di più eppure ce l’avevamo quasi fatta e l’amarezza è grande. Tutto passa in secondo piano, anche la mia doppietta o la mia prestazione, perché non abbiamo portato a casa nulla. Io penso prima a dare tutto alla squadra, devo ringraziare il mister e la società per la fiducia che mi stanno dando, ma ora dobbiamo solo pensare al campionato e alla Coppa Italia".

A MEDIASET - "C'è grande rammarico e tristezza ma non ci creiamo alibi. Nel secondo tempo avevamo rimediato a tre tempi giocati male e non da Juve. Volevamo passare ma adesso dobbiamo pensare a campionato e Coppa Italia. Proveremo a vincere entrambe le cose. Non possiamo regalare tre tempi agli avversari ma nonostante questo l'avevamo ripresa e potevamo portare a casa la qualificazione. Non eravamo entrati in campo con la giusta cattiveria ma secondo me meritavamo di passare. Il mister all'intervallo ci ha detto di giocarci il tutto per tutto e di essere più cattivi e determinati. Non cerchiamo scuse. Posso ancora migliorare su tutto, sia in fase difensiva che sotto porta. Voglio aiutare la squadra e farmi trovare pronto. Potevamo fare un grande percorso ma non ci siamo riusciti".