Così Beppe Marotta, all'indomani della vittoria aritmetica dello scudetto, ai microfoni di Radio Rai: "La Superlega è nata dall’apprensione dei proprietari, perché il modello vigente non è sostenibile. Tutti ricordiamo i grandi mecenati che tiravano una riga e coprivano il disavanzo. Questo calcio va verso un modello di business diverso, solo a Milano ci sono due proprietà straniere. La Superlega è nata più per una preoccupazione visto il sistema di adesso, con modalità e tempi un po’ sbagliati, ma da tutte le cose vanno tratti insegnamenti. L’insegnamento è che il calcio va rimodellato, altrimenti si va in default".